«Cantare il tempo andato»

Francesco Guccini dialoga con Marco Aime

Giovedì 12 ottobre | Ore 19:00

Il tempo è da sempre un tema centrale nell’opera di Francesco Guccini, tanto nella sua produzione cantautoriale quanto in quella letteraria; una costante che il Maestro ha sempre affrontato in chiave esistenziale. Già nel 1971, nella canzone Il tema, Guccini annunciava: «Cantare il tempo andato sarà il mio tema / perché negli anni uguale / sempre è il problema…». Il tempo, come coordinata fondamentale delle nostre esistenze, non può poi essere disgiunto dallo spazio, e così, nelle canzoni come nei romanzi, Guccini ha disegnato una sua personale geografia, che spazia dall’Appennino agli Stati Uniti, dalla «Via Emilia al West». Quello che vivremo a Sconfinare Festival, in compagnia di Francesco Guccini e dell’antropologo Marco Aime, sarà dunque un viaggio multimediale nel passato e nel presente, in cui il tempo vivrà nel ricordo e lo spazio si dilaterà oltre i confini noti, nei territori dell’immaginario.

L’evento inaugura la quarta edizione di SCONFINARE FESTIVAL (www.sconfinarefestival.ch)

FRANCESCO GUCCINI è uno dei più autorevoli esponenti della canzone italiana d’autore. A partire dalla fine degli anni ’60 ha segnato un’epoca con la sua opera, portando nella tradizione italiana un linguaggio nuovo, capace di fondere il poetico con il popolare. È autore di diversi romanzi e raccolte di racconti, e di una serie di libri gialli, scritti in collaborazione con Loriano Machiavelli.

MARCO AIME insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche nelle Alpi e in Africa occidentale. Ha pubblicato diversi saggi e opere di narrativa. Con Francesco Guccini ha pubblicato Tra i castagni dell’Appennino (UTET, 2014).

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